Si è conclusa ieri la due-weekend del Coachella Valley Music and Arts Festival a Indio, California. Un'edizione sempre in pompa magna e sempre iper-documentata, ma in cui si è avvertita una certa stanchezza di fondo: ben lontani sono i fasti di una Beyoncé del 2018 o una Lady Gaga del 2017.
Una stanchezza che si riflette ormai anche in termini stilistici: come abbiamo sottolineato nella nostra ultima newsletter (a proposito, vi siete iscritti?) quello che nel tempo si è guadagnato l'appellativo di Coachella Style, ovvero quel mix di suggestioni (e, brutalmente, di appropriazioni culturali, specialmente dei nativi americani) un po’ boho/hippy ispirato all’immagine mitica del Woodstock originario, contaminato con decori sgargianti, lustrini, e chi più ne ha più ne metta - cosa che inizialmente poteva attribuire al Festival il merito di essere un bacino di sperimentazioni estetiche, oltre che musicali - è degenerato, in tempi più recenti, a un mix di tanto, di troppo, di tutto, sacrificando forse il divertimento, la spensieratezza, e la libertà d’espressione in favore del famelico obiettivo dei fotografi.
Ad ogni modo, le stranezze ci divertono: e quindi ecco una selezione dei look più rilevanti e/o più stravaganti che si sono mostrati a Indio durante quest'ultimo Coachella.
Nella foto: Doja Cat, una degli headliner, sul palco circondata dai ballerini nella sua già storica hairography (si sarà forse ispirata a creazioni Margiela d'annata?). L'eco-pelliccia va forte.
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