Tutti i dettagli alle sfilate della Milano Fashion Week che possono esservi sfuggiti: un recap dei 16 macro trend, tra capi e accessori, prossimamente “virali” in guardaroba
Si è appena conclusa la Milano Fashion Week con una moda, per la primavera estate 2025, minimale ma con un twist. I designer hanno infatti portato in passerella il divertimento, utilizzando la loro creatività per uscire dall'ordinario. Anche quando si indossa una camicia o un classico tubino. Tra le tendenze da tenere d'occhio ci sono sicuramente gli hot pants, i volumi e il color marrone. Oltre alla squisita tendenza bon ton di indossare tutto in match, dal cappotto alle scarpe e alle borse.
Ma non siamo qui a raccontarvi questo. Abbiamo raccolto le curiosità più succulente dei dettagli protagonisti - quanto gli abiti - alle sfilate della Milano Fashion Week, qui sotto riassunti in 16 punti, se vi fossero sfuggiti. Le curiosità? Per esempio i copriscarpe monouso che Del Core porta in passerella nel suo laboratorio delle sue scienziate, il porta-rossetto in pelle di Tod's, il motivo heritage di Bally che richiama un calzante rétro e il tappetino da yoga sfoggiato con bretelle à porter da Boss. Più altri altrettanto irresistibili.
#1 Torniamo bambini
C'è voglia di spensieratezza e di un tocco di nostalgia. Ci pensano i designer, proponendo capi e accessori dalla stampa che richiama i disegni dell'asilo, o ancora borsette a forma di casa e orecchini che richiamano il pesce rosso che amavamo accudire da piccini.
#2 La canotta “della salute” ha una nuova funzione
Vedere Andreādamo, Fendi, Rave Review (ma anche Diesel, Gucci e Roberto Cavalli): la canotta della salute, “reietta” del guardaroba ora si porta in maniera creativa. Come un bustier, per esempio, o al posto della gonna, ma al contrario.
#3 A tutte frange
La grande tendenza di stagione sono proprio le frange, ma portate dove non le si aspetta. Bottega Veneta le propone come accessori tipicamente invernali, da copricapi a sciarpe, mentre da Ferrari impreziosiscono sandali svettanti. Poi ci sono le borse, da Gucci a Fendi, e gli abiti, che ricordano gli ombrelloni del litorale, come quelli di Antonio Marras.
#4 La punta andrà di moda quadrata
Il balletcore è tornato di moda a tal punto da ispirare le calzature, come fossero punte di una ballerina. Prada propone il mocassino, Dolce & Gabbana e Hui reinventano tacchi e ballerine, Max Mara infine rende geometrici anche i sandali.
#5 Bretelle ma di perle
Un dettaglio inaspettato, quello portato in passerella per esempio da Genny e Moschino. Sono bretelle couture, belle da mostrare parzialmente sotto al blazer oppure da esibire sopra a una canottiera.
#6 Il sacchetto della spesa reloaded
Gli oggetti di uso comune vengono ciclicamente reinventati a nuovi usi. E quest'anno la protagonista è proprio la borsa del supermarket. MM6 Maison Margiela e Fiorucci creano canotte e mini dress, Bottega Veneta e Marco Rambaldi ci fanno sognare con borse del desiderio.
#7 L'heritage che vive negli abiti
Bally, Ferrari, Marco Rambaldi e Ferragamo. Sono solo alcuni esempi di designer che hanno scelto di esaltare le origini del loro brand. Rispettivamente: campanacci svizzeri, cavallini rampanti, la città di Bologna e le scarpette di danza.
#8 Potere al fluo
Dal giallo al rosa, in colori vitaminici. Si indossano insieme o con colori neutri, dal nero al bianco. Solo una regola: che siano bold e ben visibili. Tra i designer, a proporre queste nuance, non solo Gucci e Luisa Spagnoli ma anche Ferrari, Bottega Veneta, Emporio Armani, N°21, GCDS e Roberto Cavalli.
#9 Bra & bralette in vista
Da sfoggiare come fossero top, senza niente sopra o sotto a top e blazer. Dolce & Gabbana li propone conici, Prada in raso dai colori pop, Max Mara minimal che si intravede dalla camicia (che è un pratico body!) ed Emporio Armani a nodo, sotto al completo.
#10 Gli accessori sono cool se in pvc
Diesel e Versace sono solo due degli esempi più disarmanti: il pvc vive su bracciali e tacchetti delle scarpe, è pop e rendono leggiadro ogni look.
#11 Ritorna la vita bassa
Ben sotto all'ombelico come pantaloni e gonne, persino collant. Da Sportmax a Gucci, da N°21 a Marco Rambaldi, da Prada a GCDS, da Etro a Roberto Cavalli: i designer dicono addio all'high waist.
#12 Back to fatto a mano, con gli inserti di merletti
Jil Sander con le sue bretelle, Marco Rambaldi con i suoi inserti. Sono gesti d'amore per il bello del craftsmanship e nel loro piccolo impreziosiscono, anche se un micro dettaglio.
#13 Vestire alla marinara
Marni, Moschino e Prada non hanno dubbi: tornare a vestire alla marinière, con maglie a righe e abiti tinti di blu sarà una delle tendenze più deliziose della prossima bella stagione.
#14 La maglieria si fa 3D
Del Core, Sportmax, Bottega Veneta, Philosophy by Lorenzo Serafini, Prada e Sportmax hanno elevato la maglia a qualcosa di couture. Merito di intrecci tridimensionali che prendono vita sulla maglia, finemente cucita a mano.
#15 L'inaspettato ritorno del cappuccio
Lo si porta su tutto, dai crop top eleganti all'immancabile felpa. Un dettaglio chic e utile, che sembra banale ma di cui invece abbiamo bisogno, anche se indossiamo un look couture.
#16 Una pioggia di cristalli
The Attico, Sportmax, Bottega, Scervino e Anye Records hanno portato in scena top, abiti e copricapi che brillano come uno chandelier. Si indossano sopra o sotto ai vestiti, persino sotto al completo.
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