Schiaparelli apre la Couture con Naomi, Irina e Shalom che sfilano indossando (finte) teste di animali

Schiaparelli apre la Couture con Naomi, Irina e Shalom che sfilano indossando (finte) teste di animali

Shalom Harlow è la lonza, Irina Shayk il leone e Naomi Campbell la lupa nell'Inferno Dantesco secondo Daniel Roseberry per questa Schiaparelli Haute Couture primavera estate 2023 grazie a delle repliche iper-realistiche in resina e pelliccia finta

 

La selva oscura prende vita a Parigi, così Daniel Roseberry per Schiaparelli Haute Couture primavera estate 2023 reinterpreta l'Inferno di Dante, mentre sfilano le tre fiere del monte oltre il quale è la salvezza, interpretate a loro volta dalle top models più famose del mondo. La lonza, il leone e la lupa salgono sulla passerella Schiaparelli, mentre riscrivono ancora una volta la storia come regine della moda - sono Naomi Campbell, Irina Shayk e Shalom Harlow.

Schiaparelli Haute Couture primavera estate 2023

Schiaparelli Haute Couture primavera estate 2023

Shalom Harlow è una lonza, in questo caso un raro leopardo bianco delle nevi, dalle fauci spalancate su un tubino senza spalline animalier, Irina Shayk in un abito nero di velluto viene accompagnata da una maestosa testa di leone dalla criniera pettinata mentre mostra le sue zanne, mentre la lupa nera e i suoi occhi arancioni si trasformano in un cappotto a pelo lungo che avvolge Naomi Campbell. Lussuria, superbia e cupidigia si intersecano così nell'Alta Moda come negli scritti di Dante Alighieri, e nel frattempo gli animali arrivano anche in first row, in un incrocio degno di Inception che vede Kylie Jenner con lo stesso abito di Irina mentre sfila.

Schiaparelli Haute Couture primavera estate 2023

Schiaparelli Haute Couture primavera estate 2023

Le polemiche nate sui social

Il pubblico dei social media protesta e targa le creazioni che ha portato Daniel Roseberry in scena “un messaggio sbagliato”, ma per quanto identiche agli animali rappresentati, sono in realtà delle repliche iper-realistiche in resina e dalla pelliccia finta, quindi assolutamente ricreate nel benessere degli animali che han fatto da reference al designer, oltre a celebrare l'opera italiana di Dante Alighieri. Date le turbolenze innescate dalla sfilata di oggi, sarebbe bene cogliere l'occasione per affrontare il discorso in maniera costruttiva attorno al tema dello sfruttamento animale, e ben venga se il punto di partenza siano in questo caso dei peluches al posto della pelliccia vera.

Schiaparelli Haute Couture primavera estate 2023

Schiaparelli Haute Couture primavera estate 2023

Tutti gli animali di Daniel Roseberry per Schiaparelli Couture

Un mondo animalesco che guarda alle radici del marchio surrealista e che Daniel Roseberry, Direttore Creativo dal 2019, non si è mai stancato di reinterpretare. Se già con l'Haute Couture primavera estate 2020 inaugurava il suo percorso con dei look pappagallo, le corna d'antilope della sfilata autunno inverno 2021 venivano decorate in oro come nella storia del marchio di Madame Schiap. Nell'Haute Couture autunno inverno 2022 tornavano i volatili, fino ad oggi con il proseguimento del racconto sull'Inferno Dantesco firmato Schiaparelli.

Schiaparelli Haute Couture primavera estate 2020

Schiaparelli Haute Couture primavera estate 2020

Schiaparelli Haute Couture autunno inverno 2021

Schiaparelli Haute Couture autunno inverno 2021

Schiaparelli Haute Couture autunno inverno 2022

Schiaparelli Haute Couture autunno inverno 2022

 

Credits by Vogue 


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